Tappeti
Sono nato nel mondo del tappeto, la mia famiglia da tre generazioni, prima a Venezia poi a Firenze ha sempre raccolto preziosi tappeti che sono stati la mia formazione, ed è stato uno splendido cammino fatto di bellezza e di cultura.
Percorrendo, anche fisicamente, la mia strada, dopo aver chiuso la galleria di famiglia, ho aperto un nuovo spazio con l’intento di passare a una nuova tappa del mio cammino. Per un anno sono andato alla ricerca di un nuovo progetto, di un sbocco originale, per ritrovare l’entusiasmo e l’amore nel mio lavoro. Un giorno mi rendo conto che di fronte, proprio di fronte alla mia galleria si era trasferita Olivia Toscani, con le sue opere di design che per me, abituato all’antico, erano di difficile comprensione , ma ne ero stranamente attratto. E’ così che, facendomi coraggio, mi sono rivolta a Olivia per capire se c’era il modo, di entrare in quel mondo con i miei tappeti. E’ stato un incontro bellissimo perché ho trovato una persona brillante e capace che ha accolto la mia idea con entusiasmo. E grazie a questo entusiasmo abbiamo iniziato a lavorare ad un progetto che, con la collaborazione di Mauro Lovi, ha dato vita ai primi tre tappeti. Ho seguito personalmente la realizzazione di questi tappeti, selezionando i disegni insieme a Olivia Toscani e Mauro Lovi e scegliendo i colori direttamente dalle lane, verificando periodicamente il lavoro degli annodatori: la produzione è indiana, interamente realizzata a mano con la tecnica del nodo tibetano, con i telai della antica tradizione utilizzando lane di primissima qualità e colori naturali.
Sono sicuro che l’entusiasmo non si è esaurito con questi tre pezzi che io ritengo sia il vero “tappeto contemporaneo”, ideato e progettato per diventare una creazione di alto artigianato, antico quanto è antica la storia dell’uomo, che si sposa con il gusto e le tematiche del mondo di oggi.
Daniele Boralevi