Pietro Consagra
Equal equality
collezione Megalopoli, 1983
coppia di sgabelli in marmo.
realizzati marmo nero o bianco.
altezza di un sgabello cm 27, l’altro cm 30,
lunghezza cm 35 e larghezza cm 15.
Nota biografica
Nato a Mazara del Vallo Pietro Consagra, è stato uno dei più prestigiosi esponenti dell’astrattismo italiano. Compiuti gli studi all’Accademia di Palermo, nel 1944 si trasferì a Roma, dove aderì all’astrattismo partecipando al gruppo ‘Forma 1′. Così l’artista sintetizzava la sua personale poetica: “Esprimere il ritmo drammatico della vita di oggi con elementi plastici che dovrebbero essere la sintesi formale delle azioni dell’uomo a contatto con gli ingranaggi di questa società, dove è necessaria volontà, forza, ottimismo, semplicità, chiarezza”.
La scultura del Consagra si propone come una scultura di idee intese, secondo suo dichiarato programma, ad “esprimere il ritmo drammatico della vita di oggi con elementi plastici che dovrebbero essere la sintesi formale delle azioni dell’uomo a contatto con gli ingranaggi di questa società dove è necessaria volontà, forza, ottimismo, semplicità, chiarezza”. Pietro Consagra è morto sabato 16 Luglio 2005 a Milano, città nella quale da dieci anni si era stabilito, all’età di 85 anni.